- Titolo: Un amore incancellabile – Rinascita
- Autrice: Daniela Tess
- Editore: Independently Published
- Pagine: 442
Cari lettori, oggi vi parlo dell’ultimo romance di Daniela Tess, Un amore incancellabile – Rinascita.
Premetto che si tratta dell’ultimo volume di una trilogia, e per capire appieno la storia è necessario che prima leggiate gli altri due: Un amore incancellabile – Ritorno e Un amore incancellabile – Rimpianti.
“Come si può ridare la vita a qualcosa che è morto?”
Questa è la domanda che fa da filo conduttore.
Il precedente epilogo ci aveva lasciati in bilico, impazienti di dar seguito ai colpi di scena di cui l’autrice aveva disseminato l’intero libro. In quest’ultimo romanzo la storia assume una piega diversa e tutti i personaggi ribaltano l’immagine che avevano dato di sé: in primis troviamo la coppia Richard – Eve alle prese con un perdono che non vuol saperne di arrivare.
Lui vantava d’essere il figlio del Diavolo, spregiudicato e spietato, e lei era la fanciulla innamorata e indifesa caduta nella sua trappola. Qui ritroviamo un Richard pentito e disposto a tutto pur di riconquistare la fiducia della ragazza che ama, e una Eve indurita, per niente disposta a lasciarsi irretire dalle sue lusinghe. Il nostro bel marchese, giustamente, non avrà vita facile, un tradimento come quello che ha inferto a Eve è impossibile da dimenticare, e ho trovato giusto tutto il tempo che l’autrice ha deciso di dedicare a questo percorso “riabilitativo”.
L’altra coppia che stavolta tiene banco è quella composta da Simon e Celeste. Ho apprezzato che sia stato dedicato loro più spazio, perché la loro storia mi aveva intrigata fin dagli esordi. Anche Simon è cambiato, grazie a Celeste ha perso alcune spigolosità ed è più incline al dialogo e alla comprensione. Ma il segreto che la ragazza custodisce continua a innalzare fra loro barriere che, via via, sembrano divenire sempre più insormontabili.
“Voglio segnarti, voglio che tu vada in giro con il mio marchio, che tutti sappiano che mi appartieni, che sei solo mia.”
Daniela ci racconta amori intensi e tormentati, descrive il desiderio impellente di possedere non sono il corpo, ma anche e soprattutto il cuore e l’anima della persona amata, ma lo fa con un linguaggio sempre elegante.
Ogni sentimento è messo a nudo in un’introspezione precisa e dettagliata. Non mancano, però, un susseguirsi di intrighi ben congegnati che tengono alto il ritmo dell’intera lettura.
Questa volta l’autrice si è dedicata ad approfondire la parte psicologica dei personaggi a discapito dell’ambientazione circostante, ma è una scelta che condivido, poiché per fornire una spiegazione ai cambiamenti sopravvenuti e giungere al finale (bellissimo), serviva un’ampia panoramica delle emozioni e delle motivazioni che hanno spinto ognuno di loro verso tali comportamenti:
Il ravvedimento e l’amore che nutre Richard per Eve, l’umiliazione subita da quest’ultima e i sentimenti contraddittori che la animano: se da una parte non lo vuole più nella sua vita, dall’altra sa che non potrà mai più essere felice senza di lui.
E ancora il cambiamento di Simon, che grazie a Celeste sembra scrollarsi dall’autocommiserazione in cui si crogiolava e scopre di essere in grado di amare ancora, nonché il terrore che invece spinge lei a sfuggirgli.
Una crescita personale che riguarda tutti loro e ha portato a una consapevole crescita di coppia.
Infine abbiamo altri due personaggi che rappresentano la purezza e il sacrificio, ma di loro non voglio dirvi nulla, sono certa che Daniela metterà le ali anche a loro e avremo modo di parlarne grazie al prossimo romanzo.
“Spesso ciò che sembra sbagliato è l’unica cosa che potrà renderci felici.”