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Buon martedì appassionate lettrici! Oggi inizio la giornata proponendovi una lettura che mi ha conquistata fin dalle prime pagine, una storia dolce e tormentata scritta dall’eccellente penna di Kiaramaly Romance

e pubblicata Cherry publishing

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Calista è una giovane studentessa al quarto anno di liceo. Figlia di genitori separati, il padre è un pescatore greco al quale è molto legata, e la madre italiana è un avvocato cinico che non le ha mai dimostrato affetto. La sua vita scorre tranquilla, finché, proprio nel primo giorno di scuola di quel quarto anno, entra in classe il nuovo professore di storia dell’arte, Stefano Ferrario. È subito colpo di fulmine.

Lui è il suo professore e quindici anni di differenza sono tanti, ma come si fa a combattere un amore così intenso, che colpisce entrambi privandoli della ragione?

Un amore che se ne infischia delle regole e dell’età, dello scorrere del tempo e della distanza, raccontata con un tocco intenso, a volte sensuale, ma che mai scade nel cliché del torbido legame tra insegnante e studentessa. L’autrice mostra la nascita e l’evoluzione di questo amore pulito e reale con tocco delicato, travolgente nei punti giusti. Una crescita emotiva dei due protagonisti, che per quanto cerchino di rifarsi una vita, separatamente, non riescono a smettere di amarsi. Le emozioni traspaiono tutte: l’imbarazzo dei primi incontri, il desiderio che sconvolge entrambi a ogni tocco, la nostalgia del continuare ad amarsi nonostante tutto.

“Siamo due colori primari che si sono mescolati in un unico nuovo colore, più brillante e luminoso”

I riferimenti all’arte greca impreziosiscono il romanzo: passione che accomuna i due protagonisti e riveste un ruolo importante in queste pagine.

Una scrittura coinvolgente per un romanzo romantico, struggente e mai noioso.