- Autore: Elle M.P.
- Editore: Elle Dreambooks
- Pagine: 420
Vi presento il nuovo romanzo dell’autrice Elle M.P., un music/teen romance.
La panna solo sul gelato narra le vicende adolescenziali di diversi ragazzi:
Charlotte è innamorata del suo migliore amico, che ha occhi per tutte meno che per lei.
Victoria a soli 15 anni ha già affrontato delle delusioni che l’hanno resa cinica e poco incline a fidarsi degli altri, e stenta a mostrare i suoi sentimenti.
Nicholas è ricchissimo e affascinante. Figlio di genitori separati, ha un rapporto conflittuale con la madre, che ha già pianificato la sua vita, e un padre che non vede mai.
E poi c’è André, chitarrista della band nella quale suona Victoria. Un tipo particolare, sfuggente e taciturno, che dopo un primo momento di antipatia reciproca sembra avere con Vic molto in comune.
Ma ancor più condividono Nicholas e Victoria – Nic e Vic –, tanto che Charlotte si mette in testa che quei due siano anime gemelle. Complice un diario segreto, e Nic e Vic si conoscono in una maniera poco convenzionale: attraverso delle pagine scritte a mano su quel diario segreto, in cui si confidano ogni più recondito pensiero che mai oserebbero rivelare ad altri.
Dietro l’apparenza arrogante e cinica si celano due anime colme di paure, desideri e speranze.
Quello tra Nic e Vic è un amore per corrispondenza, entrambi sono fedeli l’uno all’altra ma non trovano il coraggio di rivelarsi per timore di non essere all’altezza. E intanto i mesi scorrono e le loro vite proseguono fitte di imprevisti, ma quel finale a lungo atteso sembra allontanarsi sempre di più.
Un teen romance che ci riporta indietro nel tempo ai primi del duemila, quando la tecnologia non era sviluppata come oggi, quando non esistevano i social e per collegarti a internet sul pc dovevi stendere metri e metri di cavo, su cui qualcuno finiva puntualmente per inciampare. E questa parte mi ha fatto sorridere e provare nostalgia, in un certo senso.
Sono rappresentati due mondi diametralmente opposti: quello della ricchezza, nel cuore di Londra, il cui pensiero ricorrente è mantenere le apparenze e indossare abiti firmati, oltre a pianificare un futuro che porti notorietà e prestigio alla famiglia; quello di una Roma popolare, dove i giovani sono costretti a lottare per poter conseguire il proprio sogno – in questo caso, quello di suonare in una band –, e in cui devono fare i conti ogni giorno con il senso di inadeguatezza.
Fra tradimenti e tentazioni, delusioni e sfarfallii del cuore, l’autrice porta avanti con un tocco scorrevole e pulito un romanzo corale che mostra uno spaccato di vita reale. I personaggi sono ben caratterizzati, le vicende intriganti. Ho trovato troppo lunghi alcuni passaggi, che hanno appesantito la lettura, e sono rimasta, come si dice, a “bocca asciutta”, in attesa di un qualcosa che non è arrivato, ma la storia mi è piaciuta e il finale mi ha messo curiosità riguardo il suo seguito.