- Titolo: Il custode del labirinto
- Autrice: Cristina Rotoloni
- Editore: Independently Published
- Pagine: 120
Protagonista di questa storia è Emily, un’adolescente orfana di genitori costretta a vivere con lo zio paterno. Per anni ha dovuto subire le vessazioni della zia e della perfida cugina, finché l’invito a trascorrere del tempo presso quello zio misterioso, anch’egli fratello del padre ma con il quale non ha mai nemmeno parlato, le dona una nuova speranza. Ma le cose non vanno come lei si aspettava, e in quell’enorme palazzo si ritrova ancor più sola. Suo zio non sembra intenzionato a farsi vedere da lei, ed Emily è costretta a trascorrere le giornate con la sola compagnia della servitù.
Un giorno, mentre passeggia nel vasto giardino, si addentra in un labirinto. Sembra un luogo incantato, ricoperto di candida neve. Un inaspettato incontro dà una scossa alla sua vita. Nathan si presenta a lei come il custode del labirinto. Un ragazzo dolce e tormentato, anche lui vittima di paure generate da una mente fragile che ha subito un forte shock.
“… ci conosceremo per quello che siamo, vogliamo e sogniamo, senza lo spettro delle nostre famiglie e di quello che ci ha segnato fino adesso. Solo cose belle, solo tu, io e questo giardino.”
Questo romanzo è stato davvero una sorpresa. Un inizio triste, quello di Emily, che si presenta alla porta di quello zio sconosciuto piena di speranze, solo per vederle crollare una dopo l’altra. Si percepiscono le emozioni di Emily, il suo non sentirsi accettata, la sensazione che non esista per lei nessun posto da chiamare casa.
Assume poi delle note magiche quando l’autrice sembra prenderci per mano e condurci in quel regno magico, isolato dal resto del mondo, che il labirinto custodisce. Racconta con delicatezza l’incontro fra Emily e Nathan, il graduale innamoramento e la scoperta di emozioni ancora più intense. In contrapposizione sempre loro, le paure, responsabili di limiti che la mente non riesce a superare: come rivivere uno shock subito, varcare una linea immaginaria, fidarsi di qualcuno o, semplicemente, credere che la vita può riservarci ancora delle gioie.
Una storia narrata con semplicità, che ha il sapore di una favola senza tempo e racchiude in sé diversi temi importanti raccontati in poche pagine che scorrono velocemente: il desiderio di essere amati e accettati, l’assenza di punti fermi, il bullismo e un amore che sembra impossibile.
“Possiamo tutto, dobbiamo solo desiderarlo veramente.”