in quella fascia temporale in cui il tempo sembra fermarsi,
cristallizzandosi nel ricordo di un’immagine o di un odore,
assumendo i colori della beatitudine.
Poi quell’attimo passa, sostituito da un cielo sempre più scuro
come l’umore di chi è solo, e allora i ricordi sfumano,
gli odori svaniscono e l’amarezza torna per accompagnare
tutta la notte le anime solitarie.