… dopo il tramonto, in quella fascia temporale in cui il tempo sembra fermarsi, cristallizzandosi nel ricordo di un’immagine o di un odore, assumendo i colori della beatitudine. Poi quell’attimo passa, sostituito da un cielo sempre più scuro, come l’umore di chi è solo, e allora i ricordi sfumano, gli odori svaniscono e l’amarezza torna per accompagnare tutta la notte le anime solitarie.
Tratto da p.264 del libro Un tramonto dopo l’altro