Autrice: Kiara Maly
Editore: Literary Romance
pagine: 242
Quando ho letto Stringimi l’anima i protagonisti mi sono entrati nel cuore; Guglielmo, dal carattere duro, e Giulia, così fragile, hanno affrontato un percorso di crescita che li ha arricchiti e resi migliori, consapevoli, pronti a condividere una vita insieme. Nella sottotrama si intravedevano loro, Lulù e Walter, sorella e migliore amico di Gufo, due personaggi appena accennati ma che già suscitavano forte empatia.
Ed eccoli qua, in questo nuovo libro che ho atteso e che ha saputo tener fede a tutte le aspettative.
Un amore giovanile che, sul punto di essere confessato, viene messo a tacere da un ubriaco che insieme alla possibilità di camminare porta via a Lulù anche tutti i suoi sogni.
Quattro anni: il tempo in cui Walter e Lulù trascorrono tentando di ignorarsi, di reprimere i loro sentimenti, finché basta un solo incontro, un appuntamento per sbaglio, ed ecco che l’amore affiora in tutta la sua sincera intensità.
Potrebbe sembrare come l’inizio di un idillio, ma amarsi non è così semplice…
Come si può non lasciarsi stregare da Walter? In ogni suo gesto traspare l’infinita pazienza che lo distingue, la dolcezza e l’amore incondizionato per la sua dolce Lulù. Ma, con tutte le ragioni, lui chiede certezze, non vuole limitarsi a essere il suo ragazzo segreto.
“Detesto lo stallo della titubanza, mi occorrono certezze e rassicurazioni. Punti fermi, orizzonti limpidi e una meta raggiungibile.”
Lucia, invece, è giovane e sognatrice, con la testa piena dei romance che divora uno dopo l’altro, eppure appare priva dell’impulsività propria dei suoi coetanei. Riflette, si fa mille problemi e, soprattutto, è incapace di scrollarsi di dosso quel senso d’inadeguatezza che avverte quando non è con Walter. Perché lui la fa sentire speciale, le dimostra di amarla per come è, con la sua sedia a rotelle e le paranoie mentali, ma quando non è lì, a tenerla tra le sue braccia, Lulù sente di non essere abbastanza, e di certo non la donna che Walter merita e che lei non potrà mai essere.
Seguiamo Lulù lungo un percorso alla conquista dell’indipendenza e alla scoperta di se stessa, la vediamo sbagliare, cadere e rialzarsi a testa alta, ogni volta più sicura di sé, ogni volta un passo più vicina alla propria realizzazione. Per Walter c’è sempre un posto nella sua vita, ma lei deve sapere di potercela fare da sola prima di potersi affidare a lui anima e corpo.
Un amore dolce, pulito e paziente. Di quelli che fanno sognare e che lasciano un sorriso sulle labbra, a fine lettura. È questo l’effetto che mi fanno i romanzi di Kiara Maly, mi fanno sorridere e arrabbiare per la cocciutaggine delle protagoniste, ed emozionare davanti all’amore che questi uomini così meravigliosamente caratterizzati dimostrano loro.
L’autrice sa affrontare tematiche complesse, delicate, scava a fondo nella psiche umana portandone in superficie emotività e debolezze, conduce le sue protagoniste attraverso un percorso di rinascita che può essere preso come esempio da tutte noi. Eroine nel vero senso della parola, in quanto persone normali che riescono a raggiungere l’accettazione di se stesse, che poi è la chiave per non sentirsi a disagio nei rapporti con gli altri. Per questo motivo vi consiglio la lettura dei suoi romanzi, c’è in ognuno un messaggio che possiamo fare nostro.
Il suo tocco delicato riesce a farmi vivere i batticuori e i patimenti dei personaggi che crea, rendendoli così reali e unici con tutti i loro pregi e difetti.
Fuggire per il timore di non essere abbastanza è un errore; ma allontanarsi per poter acquisire la consapevolezza di esserlo, per sé e per gli altri, può rivelarsi la scelta giusta.