- Titolo: Ancora un altro sbaglio
- Autrice: Chiara Della Monica
- Editore: Independently Published
- Pagine: 248
“Come può uno sbaglio sembrare così giusto?”
Medea e Orione – detto Rio – sono amici intimi, quasi fratelli, da quando entrambi hanno perso il padre in giovane età. Lei vive a Firenze, lui a Napoli, ma la distanza non affievolisce i loro sentimenti. Una forte attrazione e sentimenti che nulla hanno a che vedere con quelli fraterni li spingono l’uno tra le braccia dell’altra; uno sbaglio che risveglia in loro sensi di colpa e li allontana.
Finché, tre anni dopo, Rio torna a Firenze, ospite in casa di Medea. Ma non arriva solo…
Anche Medea, del resto, non è più sola.
Da fratelli a sconosciuti il passo è breve, ma l’amore è ancora lì, seppellito dai rimpianti e dai segreti, basta uno sguardo ad accendere la gelosia e una passione mai sopita. Ma perché non possono essere liberi di amarsi? Ci si domanda…
“Rio è confusione e quiete. È come un tatuaggio che, anche se fatto per sbaglio, resterà sulla pelle per sempre.”
Calma, pian piano l’autrice ce lo rivela. Con i suoi tempi. Anzi, con quelli di Rio e Medea, che oscillano tra ricordi dolci e dolorosi e un presente incerto.
“Sono attratto da lei in modo folle e sconsiderato. Siamo bussole impazzite che si allineano solo quando si avvicinano.”
Il romanzo racconta la storia di due giovane ragazzi dei tempi nostri, alle prese con lo studio, il lavoro e i problemi d’amore. Entrambi coinvolti in una relazione che non li rende felici: come potrebbe, se nel cuore hanno un’altra persona, e se basta rivedere questa persona per cancellare ogni logica, ogni proposito che si erano imposti?
L’autrice descrive i sentimenti con delicatezza, ci porta nel cuore e nella mente dei protagonisti, dove giusto e sbagliato si fondono creando tanta confusione, poiché sanno che se scelgono con la mente non saranno mai felici, ma se lo fanno con il cuore creeranno enorme scompiglio nelle rispettive famiglie.
Ci viene lentamente svelato il passato dei due ragazzi, le ragioni che li hanno spinti a diventare amici, complici, innamorati, per poi respingersi, e quindi ci fa capire il perché delle loro resistenze.
Si tratta di un libro da scoprire un po’ alla volta, con curiosità e pazienza, proprio come avviene in molti aspetti della vita, fino a un finale forse scontato, ma che io ho trovato davvero giusto per Rio e Medea.