Il 23 aprile si festeggia la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore. Una ricorrenza davvero importante per il nostro patrimonio letterario. Cosa sarebbe la vita senza i libri? Solo ai profani la questione può non importare, ma per chi, come noi, trova nei libri il proprio riflesso, è impensabile non poter sfogliare le pagine di un libro o perdersi nelle sue parole d’inchiostro.
Il fruscio delle pagine, quel profumo di carta, già dal momento in cui prendi un libro in mano vieni trascinata nel suo mondo unico e misterioso, ogni volta nuovo e denso di magia. Leggendo puoi viaggiare in epoche lontane, calarti nel ruolo di investigatrice e risolvere complicati enigmi oppure vivere la più magica delle storie d’amore. È tua la scelta.
Ma da dove nasce questa ricorrenza?
In realtà fu istituita già nel 1931 in Spagna per ordine di re Alfonso XIII, poi fu adottata ufficialmente durante la conferenza dell’UNESCO che si svolse a Parigi, e festeggiata in tutto il mondo dal 23 Aprile del 1996. Fu scelta tale data perché, per pura coincidenza, in questo stesso giorno del 1616 morirono tre importanti scrittori: il grande William Shakespeare, Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte, e il poeta Garcilaso de la Vega.
Lo scopo di questa Giornata mondiale è incoraggiare alla lettura per diffondere il sapere in tutti i popoli del mondo.
Leggere fa bene alla mente e migliora l’umore. E allora che aspetti, scegli il tuo prossimo libro, io l’ho già fatto!