Mi sento come se fossi seduta su un autobus,
passeggera di un itinerario che non ho scelto io.
Vedo persone entrare ed uscire,
il paesaggio scorrere via e scomparire alle mie spalle.
È la mia vita. Non posso scendere né tornare indietro,
ma posso decidere di cambiare percorso.